Seminario sulla Rivoluzione cubana: il miglior modo di concludere il ciclo dell’Assalto al cielo.

Ricevuti i saluti dell’attuale Presidente di Cuba e dall’ambasciatrice di Cuba in Italia

Rete dei Comunisti – Toscana

Con il seminario di venerdì 14 aprile sulla Rivoluzione cubana tenuto da Luciano Vasapollo riteniamo si sia concluso nel miglior modo “L’assalto al cielo”, il ciclo di incontri che ha attraversato alcune delle principali tappe di un lungo processo storico nel quale l’Organizzazione delle classi sociali subalterne, guidate da rivoluzionari e comunisti, hanno dimostrato come sia possibile disarcionare dal potere le classi borghesi e il capitalismo ed instaurare nuovi sistemi economici e sociali, basati su principi antagonisti alle regole del profitto, del colonialismo e della guerra.

Dalla Comune di Parigi alle Rivoluzioni in Russia, Cina e Cuba abbiamo tentato di far emergere un “filo rosso” mai interrotto sino ad oggi, nonostante le forti battute d’arresto determinatesi lungo il tragitto, a partire dalla fine dell’esperienza sovietica.

In tutti i seminari sono emerse le questioni di fondo che caratterizzano la costruzione del Socialismo, sia sul terreno dell’Organizzazione delle forze proletarie in campo, sia su quello delle risposte all’esigenza di sviluppo delle forze produttive in armonia con i rapporti di produzione, in un sistema che intende eliminare i fondamenti e le logiche imposte – per secoli – dal capitalismo.

In questo breve ma intenso tragitto – di cui e’ possibile seguire le dirette streaming sul nostro profilo fb che indichiamo a piè di pagina – possiamo dire che il seminario di Luciano Vasapollo abbia portato a una prima sintesi una riflessione, ancora tutta aperta, sulle grandi potenzialità della transizione al socialismo, sui limiti delle esperienze che sino ad oggi si sono cimentate e continuano a cimentarsi su questo terreno, sulle contraddizioni che si determinano costantemente in paesi socialisti come Cuba, dove il cielo della teoria e’ sceso a terra e deve rispondere ai bisogni quotidiani di milioni di persone in carne ed ossa.

In questo senso ci e’ parsa molto calzante la citazione di una frase di Fidel Castro che recita: “Rivoluzione e’ il senso del momento storico”, che e’ un insegnamento per la prassi di ogni giorno e un monito contro inutili fughe in avanti. La costruzione del Socialismo e’ e sarà il prodotto di un lungo processo storico, nel quale continueranno a vigere alcune regole di mercato precedenti all’instaurazione del capitalismo, ma soprattutto continua la lotta di classe , con un rapporto di forza ribaltato rispetto alla fase precedente, di dominio del capitalismo e della borghesia.
L’esperienza concreta dei Centri di Difesa della Rivoluzione (CDR) cubani, che incarnano la democrazia partecipativa sviluppata in oltre 60 anni di potere popolare e di egemonia politica del Partito Comunista Cubano, ci spiegano qui ed ora il motivo della capacità di resistenza di quella esperienza, nonostante il più lungo e feroce embargo che la storia dell’umanità ricordi contro un intero popolo, portato avanti dagli Stati Uniti contro l’isola caraibica.
Un insegnamento vivo, dal quale i comunisti devono attingere adattando tattiche e strategie al contesto reale nel quale agiscono, evitando la riproposizione di una “modellistica” totalmente inutile allo scopo della rottura rivoluzionaria qui ed ora.

Un lavoro di lunga lena, che abbiamo appena iniziato…

Durante il seminario abbiamo ricevuto messaggi di saluto all’iniziativa da parte dell’attuale Presidente di Cuba Miguel Díaz-Canel e dell’Ambasciatrice di Cuba in Italia Mirta Granda Averhoff, saluti che hanno inorgoglito e reso felici tutti i numerosi compagni e compagne presenti al seminario.

Rete dei Comunisti – Toscana
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