Ritiro immediato degli arresti domiciliari, dell’obbligo di firma e caduta di tutte le accuse.
[Rete dei Comunisti – Bologna] Lo ribadiamo con forza: non accettiamo la criminalizzazione di chi lotta contro un genocidio. Il 22 settembre eravamo in centomila a Bologna. Una marea ha attraversato la città per fermare il massacro in Palestina. Anche ieri, in oltre 100 piazze in tutta Italia, migliaia di persone hanno manifestato in solidarietà con la Flottilla e per rompere l’assedio a Gaza. Solo a Bologna eravamo almeno in 10.000. La risposta dello Stato è stata repressione: quattro arresti (tra cui una minorenne), decine di denunce, tre feriti almeno. Le accuse sono pesanti: blocco stradale, resistenza, lesioni.