28 e 29 novembre: C’è una opposizione vera nel paese.
[te dei Comunisti] No alla criminalizzazione delle mobilitazioni. E’ evidente quanto sfacciato il tentativo degli apparati del governo, dei mass media “a servizio” e delle stesse forze di opposizione, di oscurare due grandi giornate di mobilitazione popolare nelle piazze delle città italiane con lo sciopero del 28 novembre e a Roma con la grande manifestazione del giorno dopo, sabato29 novembre. Il fatto che dopo le mobilitazioni di settembre e ottobre migliaia di persone non se ne siano tornate a casa ma, al contrario, hanno scioperato di nuovo contro il governo e hanno poi marciato per le strade della Capitale denunciandone le responsabilità sia nel riarmo che nelle politiche antipopolari e nella continuazione del genocidio dei palestinesi


