Pronti allo sciopero generale. Verso la manifestazione del 4 ottobre
Rete dei Comunisti
Le barche della Global Sumud Flotilla sono prossime alle acque palestinesi, mentre Israele comincia il terrorismo psicologico verso l’equipaggio di mare, preparandosi probabilmente all’intercetto della spedizione.
In queste settimane tutto il Paese si è mobilitato come poche altre volte per la libertà della Palestina e del suo popolo, spinto dall’esempio dei portuali e dai lavoratori e lavoratrici organizzati scesi in piazza per lo sciopero generale del 22 settembre.
A seguito di quella clamorosa giornata di lotta, il movimento di classe in solidarietà con la causa palestinese non si è fermato, ha presidiato 100 piazze in tutta Italia e ha continuato a bloccare l’invio di armi per cielo, mare e terra verso lo Stato terrorista d’Israele.
L’isolamento di Israele e dell’Occidente collettivo all’Onu non sta fermando il genocidio in atto a Gaza e l’annessione del resto della Palestina, ma crediamo stia ponendo le basi per una stagione di riscatto del Sud Globale e di classe unito nei colori della Palestina contro l’imperialismo occidentale e i suoi alleati.
La complicità col genocidio e l’occupazione del governo Meloni e del Capo dello Stato sono emerse ancora di più con l’avvicinamento della Flotilla a Gaza, a cui non è stata fornita nessuna garanzia ai “cittadini italiani” a bordo in caso di attacco di Israele.
Continuare a sostenere la spedizione della Global significa allora lottare per la libertà della Palestina e la giustizia sociale in tutto il mondo, contro il sionismo e il fascismo di ritorno, come sempre al servizio dello sfruttamento capitalista.
Rompere con lo Stato d’Israele pericolo per il mondo non può che essere la parola d’ordine per il movimento di classe e di solidarietà che lottano nel cuore della cittadella imperialista.
La Rete dei Comunisti è pronta a organizzare e a sostenere lo sciopero generale e le mobilitazioni che si terranno in caso di blocco della Global Sumud Flotilla.
Verso la manifestazione nazionale del 4 ottobre e un autunno di lotta per la Palestina, contro guerra ed esercito europeo.
Se bloccano la Flotilla blocchiamo tutto di nuovo
Rompere con lo Stato d’Israele
Palestina libera