Archivio - Rete dei Comunisti

[Rete dei Comunisti in International Bulletin November 2023] On the morning of January 30, 1968, the Vietnamese resistance launched the Tet Offensive, named after the New Year’s Eve in the Vietnamese lunar calendar. The operation was a large-scale and in-depth offensive, the largest of those conducted by either side of the conflict since its inception in 1965, and employed some 85,000 North Vietnamese and Vietcong fighters. In Saigon, the fighters penetrated the Presidential Palace and the U.S. Embassy compound. It was a quantum leap from the guerrilla warfare conducted thus far.

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Nov302023

La ofensiva Tet de la resistencia palestina

Español30 Novembre 2023

[Giacomo Marchetti – Rete dei Comunisti – Boletín Internacional Noviembre 2023] En la mañana del 30 de enero de 1968, la resistencia vietnamita lanzó la ofensiva del Tet, llamada así por el año nuevo del calendario lunar vietnamita. La operación fue una ofensiva a gran escala y profundidad, la mayor de las llevadas a cabo por cualquiera de los bandos del conflicto desde su inicio en 1965, y empleó a unos 85.000 combatientes norvietnamitas y del Vietcong. En Saigón, los combatientes penetraron en el Palacio Presidencial y en el recinto de la embajada estadounidense.

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Nov302023

L’offensive du Têt de la résistance palestinienne

Français30 Novembre 2023

[Giacomo Marchetti – Rete dei Comunisti dans Bulletin International Novembre 2023] Le matin du 30 janvier 1968, la résistance vietnamienne a lancé l’offensive du Têt, du nom de la nouvelle année du calendrier lunaire vietnamien. Il s’agit d’une offensive de grande ampleur et de grande profondeur, la plus importante menée par l’une ou l’autre des parties au conflit depuis le début de celui-ci en 1965, qui a mobilisé quelque 85 000 combattants nord-vietnamiens et vietcongs. À Saigon, les combattants ont pénétré dans le palais présidentiel et dans l’enceinte de l’ambassade américaine. Il s’agissait d’un bond en avant par rapport à la guérilla menée jusqu’alors.

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Nov302023

Boletín Internacional noviembre 2023

Español30 Novembre 2023

Este número del Boletín Internacional está dedicado principalmente al análisis de la situación en Oriente Próximo tras el resurgimiento de la “cuestión palestina” en la escena internacional, una cuestión que nunca ha estado latente ni domesticada a pesar de la brutalidad de Israel contra el pueblo palestino durante 75 años de ocupación colonial y apartheid político, económico y social. Las movilizaciones de las últimas semanas junto a la resistencia y la lucha del pueblo palestino por su derecho a la autodeterminación, contra las políticas genocidas del primer ministro israelí Benjamin Netanyahu y la derecha reaccionaria que apoya a su gobierno, nos han visto activos participantes y promotores en numerosas ciudades de toda Italia: desde plazas a puertos, desde centros de trabajo a universidades.

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Nov302023

Bulletin International novembre 2023

Français30 Novembre 2023

Ce numéro du Bulletin international est principalement consacré à l’analyse de la situation au Moyen-Orient après la résurgence de la “question palestinienne” sur la scène internationale, une question qui n’a jamais été en sommeil et qui n’a jamais été apprivoisée malgré la brutalité d’Israël contre le peuple palestinien pendant 75 ans d’occupation coloniale et d’apartheid politique, économique et social. Les mobilisations de ces dernières semaines aux côtés de la résistance et de la lutte du peuple palestinien pour son droit à l’autodétermination, contre les politiques génocidaires du Premier ministre israélien Benjamin Netanyahu et de la droite réactionnaire qui soutient son gouvernement, nous ont vus participer activement et promouvoir dans de nombreuses villes d’Italie : des places aux ports, des lieux de travail aux universités.

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Nov302023

International Bulletin november 2023

English30 Novembre 2023

This issue of the International Bulletin is mainly devoted to an analysis of the situation in the Middle East after the resurgent re-emergence of the ‘Palestinian question’ on the international stage, a question that has never been dormant and never tamed despite Israel’s brutality against the Palestinian people over 75 years of colonial occupation and political, economic and social apartheid. The mobilisations in recent weeks alongside the resistance and the struggle of the Palestinian people for their right to self-determination, against the genocidal policies of Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu and the reactionary right wing that supports his government, have seen us active participants and promoters in numerous cities across Italy: from squares to ports, from workplaces to universities.

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Nov302023

Bollettino Internazionale novembre 2023

Bollettino Internazionale30 Novembre 2023

Questo numero del bollettino internazionale è principalmente dedicato all’analisi della situazione in Medio Oriente dopo il riemergere prorompente della “questione palestinese” nello scenario internazionale, una questione mai sopita e mai domata nonostante le brutalità di Israele nei confronti del popolo palestinese in 75 anni di occupazione coloniale e apartheid politico, economico e sociale. Le mobilitazioni di queste settimane al fianco della resistenza e della lotta del popolo palestinese per il suo diritto all’autodeterminazione, contro le politiche genocidarie del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e della destra reazionaria che sostiene il suo governo, ci hanno visto partecipi e promotori attivi in numerose città d’Italia, dalle piazze, ai porti, dai luoghi di lavoro alle univerità

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Nov292023

Boicotta Israele! Boicotta Carrefour!

Contributi29 Novembre 2023

[ Comitato Angelo Baracca ] Venerdì 1° dicembre ci sarà la prima giornata di mobilitazione nazionale di boicottaggio contro la catena di supermercati Carrefour e lo Stato sionista d’Israele. L’appello che abbiamo lanciato in seguito alla manifestazione del 4 novembre, poi ripreso e approfondito nell’assemblea nazionale del 19 novembre tenutasi a Roma insieme con diverse realtà politiche e sociali, trova in venerdì il primo momento di azione collettiva. L’obiettivo era e resta quello di mettere in campo una campagna di boicottaggio per rompere ogni complicità tra Italia e Israele.

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Nov252023

La Palestina e la “nonviolenza” dell’Università di Pisa

Comunicati25 Novembre 2023

[Rete dei Comunisti – Pisa] Cambiare Rotta smaschera l’ipocrisia del Rettore e di tutto il Senato accademico. Il presidio di Cambiare Rotta di fronte al Rettorato di Pisa, svoltosi lo scorso venerdì 24.11 e’ riuscito, in un colpo solo, a sgretolare le ipocrite affermazioni dell’Università di Pisa e le dichiarazioni del Magnifico Rettore Riccardo Zucchi contro la recente occupazione della Sapienza al fianco della Palestina. Le argomentazioni utilizzate da questi soggetti per attaccare un legittimo atto politico studentesco sono infatti intrise di falsità, di un doppio standard e di una equidistanza tra aggredito (il popolo palestinese) ed aggressore (lo stato sionista di Israele) insopportabili.

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Nov242023

Violenza di genere e guerra imperialista: prodotti della stessa società liberale

Documenti24 Novembre 2023

[Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta, Opposizione Studentesca d’Alternativa] Anche quest’anno come Rete dei Comunisti e come organizzazioni giovanili Osa e Cambiare Rotta prenderemo parte al corteo nazionale del 25 novembre a Roma e alle manifestazioni locali da Torino a Lecce contro la violenza sulle donne e di genere. In questi giorni abbiamo costruito nelle scuole, nelle università e nei territori la risposta delle rivoluzionarie e dei rivoluzionari all’aumento della violenza del sistema in ogni sua forma: la violenza fisica e psicologica che tante, troppe donne ancora subiscono dentro e fuori le mura domestiche, la violenza economica e dell’apparato repressivo sulle e contro le sfruttate, la violenza dell’imperialismo occidentale e della sua deriva bellicista.

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