Autori vari
Introduzione a cura della Rete dei Comunisti
Formato: 14,8 x 21
Pagine: 436
Prima edizione (digitale): maggio 2024
Disponibile in PDF formato A5 (2 Mb)
Introduzione a cura della Rete dei Comunisti
Come Rete dei Comunisti, pubblichiamo questo secondo dossier storico sulla lotta del popolo arabo-palestinese in forma di e-book scaricabile gratuitamente.
Si tratta di un volume edito da Bertani Editore nel 1976: “Testi della Rivoluzione Palestinese 1968-1975”, a cura di Bichara e Naïm Khader, tradotto dall’originale francese del 1975 edito da Sindbad a Parigi.
Gli autori erano due fratelli di origini palestinesi di un villaggio nei pressi di Jenin, attivisti ed intellettuali di umili origini e di famiglia cattolica, che vivevano in Belgio.
Naïm era il primo rappresentante dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina in Belgio e fu assassinato, all’età di 41 anni, il primo luglio del 1981 a Bruxelles dopo sei anni che viveva nella capitale belga.
Naïm era stato un fautore del dialogo euro-arabo per far valere il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese e aveva dato un contributo fondamentale alla stesura della “Dichiarazione di Venezia” del giugno del 1980.
Quello di Khader, freddato di fronte alla propria abitazione con 5 colpi, era il settimo omicidio di rappresentanti dell’OLP che vivevano all’estero con esecuzioni extragiudiziali che prendevano di mira i legittimi rappresentanti della causa palestinese anche sul suolo europeo.
Bichara è divenuto uno dei massimi esperti in Europa del “mondo arabo” e dei suoi rapporti con l’Europa. A quarant’anni dalla morte del fratello, gli ha dedicato una lunga lettera, “Lettre à mon frère Naïm”, edita da Samsa.
Tornando al volume in questione. L’e-book è il secondo dossier che pubblichiamo. Avevamo già editato con lo stesso formato un primo contributo: “La lotta del popolo palestinese in una prospettiva storica”.
Per quel dossier avevamo scelto di “assemblare” due dei primi testi pubblicati in Italia sull’argomento quando la solidarietà con la resistenza palestinese, accanto a quella con quella vietnamita, ha cominciato ad essere al centro dell’agenda politica internazionalista della sinistra rivoluzionaria in quello che è stato il Lungo ’68 italiano.
Il primo è il volume “La lotta del popolo palestinese”, pubblicato nell’aprile del 1969 dalla Feltrinelli, con una introduzione di Guido Valabrega ed a cura di Carlo Pancera che contiene differenti saggi di Sami Hadawi, Fayes A. Fayez, e Asa’d Abdul-Rahaman con un appendice su Al Fatah.
L’altro è un pamphlet del Comitato Vietnam Milano nell’ottobre del 1970.
In questa seconda tappa di ricostruzione storica inserita in un contesto temporale più ampio viene toccato un arco di tempo che sostanzialmente va dalla formazione dell’OLP a metà Anni Sessanta all’inizio della guerra civile in Libano nella seconda metà degli Anni Settanta, mettendo al centro lo sviluppo, la funzione ed il dibattito delle organizzazioni della resistenza palestinese che allora operavano.
Gli avvenimenti più importanti che vengono affrontati nella ricostruzione storica che precede l’antologia di testi dell’OLP e delle maggiori organizzazioni della Rivoluzione Palestinese del tempo (Al Fatah, FPLP, FDPLP) dal 1968 al 1975 – e negli stessi documenti delle organizzazioni – sono la guerra arabo-israeliana del 1967, il conflitto tra arabo-palestinesi ed il Regno Hashemita che portò all’operazione “Settembre Nero” in Giordania ad inizio Anni Settanta, la guerra del Kippur nell’ottobre del 1973 e le sue conseguenze, con la capitolazione politica dell’Egitto di Sadat.
Il testo si apre con le conseguenze del massacro del campo profughi palestinese di Tal el-Zaatar in Libano da parte dei falangisti libanesi nell’estate del 1976, uno dei campi profughi assediati con la ripresa delle ostilità nel paese, ed una cronologia dei vari eventi del 1975-1976 che integra quella dell’edizione francese.
Successivamente vi è l’introduzione alla versione italiana del testo di Bertani, scritta da Bichara Khader nel novembre del 1975, che affronta due nodi che divennero centrali per i successivi sviluppi del conflitto arabo-israeliano: lo scoppio della guerra in Libano, che potremmo dire, sotto altre forme continua ancora oggi, e l’accordo ad interim israeliano-egiziano che diviene il primo passo del processo di normalizzazione dell’entità sionista con il mondo arabo, negoziato dagli Stati Uniti, che porta – dopo le vicende giordane – ad una profonda divisione tra gli Stati arabi.
Vi è poi una lunga ricostruzione storica “la lunga marcia del popolo palestinese” divisa in quattro tronconi cronologici che servono a comprendere il contesto oggettivo in cui le organizzazioni della resistenza palestinese nacquero e si svilupparono: La società e la resistenza palestinese fino al 1948, tra due battaglie 1948-1967, Dal giugno 1967 alla battaglia di ottobre 1973, e La svolta araba. La Palestina davanti alle nazioni.
L’antologia dei testi, ognuna con una breve introduzione degli autori, inizia con i comunicati dell’OLP e il testo della dichiarazione integrale di Arafat all’ONU con il suo celebre discorso del 13 novembre alle Nazioni Unite.
Prosegue con quelle che erano le 3 maggiori formazioni palestinesi, 2 delle quali, il FPLP di George Habash e il FDPLP di Nayef Hawatmeh – nato da una scissione del FPLP – di ispirazione dichiaratamente marxista.
Nella parte finale del volume vi è una mappatura delle formazioni “minori” della Resistenza Palestinese d’allora (alcune delle quali di ispirazione pan-arabista e di fatto “organizzazioni” satelliti dell’Iraq e della Siria), ed una cronologia “complessiva” che va dal 1896 al 1974, con una corposa bibliografia di testi fino ad allora pubblicati.
Come con il dossier precedente, con questo e-book vogliamo rendere disponibili gratuitamente dei testi di difficile reperibilità che permettano un approfondimento storico-politico sullo sviluppo del movimento sionista ed i suoi legami “a doppio filo” con il polo imperialista più forte, il significato della lotta di liberazione palestinese per tutto il mondo arabo ed il movimento rivoluzionario in genere, il ruolo svolto dagli Stati arabi nelle varie fasi del conflitto arabo-israeliano.
In particolare con questo volume vogliamo permettere la conoscenza della struttura, della funzione, e dell’analisi delle varie formazioni della resistenza palestinese ed il loro rapporto con l’allora “campo socialista” e il movimento rivoluzionario mondiale, compreso quello europeo.
Il testo altresì dimostra l’approccio internazionalista e la continuità di interesse del movimento rivoluzionario in Italia per la lotta di liberazione arabo-palestinese – attraverso il lavoro di una delle case editrici alternative che allora affollavano il panorama della contro-informazione – di cui il presente volume era ai tempi un’ottima bussola, ed oggi un indispensabile strumento di approfondimento storico.
Questo e-book è prevalentemente indirizzato alle giovani generazioni che stanno animando le piazze in solidarietà con la Palestina, organizzando il boicottaggio accademico nei nostri atenei, le componenti più sensibili del proletariato multinazionale al significato anti-imperialista del conflitto arabo-israeliano, gli esponenti del mondo artistico-intellettuale ed i sinceri democratici che non si sono fatti arruolare dalle sirene belliciste dell’attuale esecutivo.
Pensiamo sia un valido strumento per la ricostruzione di una sinistra di classe internazionalista alleata delle lotte dei popoli del Tricontinente contro il blocco euro-atlantico e per un mondo effettivamente multipolare e policentrico, dove il diritto del popolo palestinese alla sua autodeterminazione con tutte per sue storiche aspirazioni sia effettivamente riconosciuto, ed in cui il sionismo divenga l’ennesimo bastione del suprematismo occidentale a cadere definitivamente, come fu in Sudafrica negli Anni Novanta e prima ancora nell’Africa australe (Guinea Bissau – Capo Verde, Mozambico, Angola e Zimbabwe).
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INDICE
- Introduzione (Rete dei Comunisti)
- Nota editoriale
- Cronologia 1975-1976
- Prefazione all’edizione italiana
- La lunga marcia del popolo palestinese
Testi della rivoluzione palestinese
- Nota introduttiva
- OLP – Organizzazione di Liberazione della Palestina
- Al-Fatah Movimento di Liberazione Nazionale Palestinese
- FPLP – Fronte Popolare di Liberazione della Palestina
- FDPLP – Fronte Democratico Popolare di Liberazione della Palestina
- Le altre organizzazioni palestinesi di resistenza
Appendici
- Cronologia palestinese (1896-1974)
- Bibliografia