Venerdì 5 dicembre – ore 17.00 Pisa
Presidio in Piazza dei Miracoli
Da circa 3 mesi gli Stati Uniti hanno mobilitato ingenti forze e mezzi nel mar dei Caraibi con la scusa del “narcoterrorismo”, di cui gli attuali presidenti della Repubblica Bolivariana del Venezuela e della Colombia sarebbero capi di cartelli del narco-traffico.
Gli USA hanno raddoppiato la “taglia” contro il Presidente Maduro – 50 milioni di dollari – mentre sulla testa di altri ministri venezuelani pendono taglie per 25 milioni dollari. Le ultime tappe di questa escalation sono state l’invio della nave Gerald Ford, fiore all’occhiello della marina statunitense, e gli annunci (poi smentiti) di imminenti attacchi a porti e aeroporti venezuelani per colpire le supposte strutture del “Cartel de los Soles”.
Bisogna ricordare che gli USA hanno autorizzato azioni “sotto copertura” da parte della CIA che potrebbero anche tradursi in operazioni False Flag creando il casus belli per giustificare una escalation militare. In ogni caso gli attacchi “extragiudiziali” avvenuti nei Caraibi e nel Pacifico, hanno colpito decine di imbarcazioni lungo le coste venezuelane e colombiane. Gli USA agiscono di fatto da “Pirati dei Caraibi” per farne di nuovo una zona d’influenza diretta.
Washington ha compiuto così più di 80 esecuzioni extragiudiziali. Invece di intercettare navi presumibilmente legate al traffico di droga, le distrugge e uccide il loro equipaggio senza fornire alcuna prova, violando così il diritto internazionale e il diritto alla vita. In questi giorni hanno anche imposto il totale blocco aereo sui cieli venezolani.
In questo contesto, come denunciamo da mesi, è fondamentale alzare la vigilanza nei confronti dei tentativi di Washington di destabilizzare la pace nella regione e di minare lo sviluppo di processi di transizione sociale come quello venezuelano e colombiano, la cui leadership si è espressa nella maniera più assertiva in supporto dei popoli del Sud Globale, tra cui il popolo palestinese, ed è chiara la volontà di rappresaglia nei loro confronti e dei loro popoli.
Rete dei Comunisti Pisa
Cambiare Rotta Pisa
Opposizione Studentesca d’Alternativa (OSA)
Associazione Italia Cuba Circolo Camilo Cienfuegos Pisa


