Necessità del Soggetto
Rischi, percorsi e presupposti della decisione rivoluzionaria Paolo Cassetta
Rischi, percorsi e presupposti della decisione rivoluzionaria Paolo Cassetta
di Redazione Contropiano – Giorgio Cremaschi (Potere al popolo) Il sistema repressivo è sempre una porcata inumana, ma è riuscito a peggiorare parecchio, negli ultimi 30 anni. Pubblichiamo questa recentissima lettera di Nicoletta Dosio, permettendoci soltanto una chiosa. Che una donna di 74 anni, condannata a un anno di carcere (una delle pene minime, nel…
[Giacomo Marchetti] Le conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria del Coronavirus configurano l’aggravamento di una crisi di cui si fatica ancora a definire i contorni. In un ciclo economico mondiale “stagnante”, segnato pesantemente da una mancata ripresa reale dopo il suo scoppio nel 2007/8, l’epidemia sta mostrando il peso della Cina nell’economia globale e la fragilità di un sistema-mondo per quello che è e non per come si narra.
[Walter Lorenzi] Il complesso militare industriale Europeo – Atti del convegno Eurostop, Napoli 25 gennaio 2020. La crisi sistemica del modo di produzione capitalistico, incubata dalla prima metà degli anni ‘70 del secolo scorso ed esplosa nel 2007 con il crollo di alcuni colossi finanziari statunitensi, è stata il motore che ha spinto verso la nuova fase di competizione interimperialistica che stiamo vivendo. L’Unione Europea è un prodotto di questa lunga crisi.
[Alessandro Giannelli] Il complesso militare industriale Europeo – Atti del convegno Eurostop, Napoli 25 gennaio 2020. Affrontare il tema dell’ aumento delle spese militari e della conseguente riduzione delle spese sociali signifca inevitabilmente fare i conti con le ragioni profonde della crisi che si sono manifestate con ancor più virulenza a partire dal 2007 e con quella tendenza alla guerra che costituisce il tratto caratteristico e strutturale del capitalismo mondiale ed in particolare di quello occidentale dopo la caduta dell’Unione Sovietica.
[Giacomo Marchetti] Il complesso militare industriale Europeo – Atti del convegno Eurostop, Napoli 25 gennaio 2020. L’elezione alla Presidenza di Emmanuelle Macron ha in parte cambiato il ruolo della Francia per ciò che concerne la sua strategia militare, facendola divenire il perno per lo sviluppo complessivo dell’Unione Europea sotto questo profilo. D’altra parte ha affermato in parte la continuità nella politica effettuata dai suoi predecessori, Sarkozy ed Hollande, in termini di “interventismo” nelle aree che hanno caratterizzato la politica dell’Esagono in Africa ed in Medio Oriente
[Italo Nobile] La scomparsa di Benedetto Vecchi è l’occasione per riflettere, guardando soprattutto alle sue recensioni, sulla cultura politica che ha caratterizzato l’esperienza de “il Manifesto”, una cultura volta alla mediazione, sempre più difficile con il passare del tempo, tra l’istanza comunista e quella della Sinistra non-marxista. Vecchi parte spesso da Marx. Un Marx che non sia privato dalla tensione alla trasformazione sociale, come invece è quello di Derrida o dell’Economist (che lo vede solo come profeta della globalizzazione)
Noi, delegazioni dei partiti politici e dei movimenti sociali, riunite nella città di Caracas, capitale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, in occasione dell’”Incontro mondiale contro l’imperialismo”, dopo le deliberazioni siamo giunti alle seguenti conclusioni: Il futuro dell’umanità è in grave pericolo. La pace sul pianeta è seriamente minacciata dalla politica di aggressione militare degli Stati…
Mauro Luongo, Rete dei Comunisti E’ da qualche mese in circolazione il testo “Guerra digitale” sottotitolo “Il 5G e lo scontro tra Stati Uniti e Cina per il dominio tecnologico”, autori Francesca e Luca Balestrieri, edito dalla casa editrice LUISS, think tank di punta del liberismo nostrano. Un testo su cui ci sembra opportuno richiamare…
[Stefano Porcari] E’ stato decisamente interessante e per molti aspetti intrigante il convegno tenutosi a Napoli sabato scorso organizzato dalla Piattaforma Eurostop. Le relazioni, i contributi e i numerosi interventi, hanno consentito di sviluppare sotto molte angolazioni l’analisi e la conoscenza delle ambizioni di quello che è stato definito come il “complesso militare industriale europeo”. I lavori sono stati aperti dal saluto di Sandro Fucito presidente del Consiglio Comunale di Napoli e di Giuseppe Aragno