Bolivia: il sogno spezzato del MAS
Intervista a Vasapollo: “il socialismo andino non si è mai organizzato nella forma di partito della rivoluzione, e ciò ha favorito personalismi, burocratismo, scontri generazionali e quindi il ritorno della destra neoliberista, imperialista e razzista“ (S.I.) In Bolivia la sconfitta del MAS non può essere letta soltanto come un passaggio elettorale, ma rappresenta l’esito di un processo di lunga durata, iniziato con la rinuncia al passaggio dalla presa di governo alla vera presa del potere di classe attraverso la costruzione e il consolidamento del partito rivoluzionario; tale assenza determina e favorisce protagonismi personali ed anche la persecuzione giudiziaria e politica contro Evo Morales, il padre della Costituzione plurinazionale. Morales, primo presidente indigeno del Paese, aveva avviato un cammino di emancipazione sociale e di affermazione della sovranità nazionale che lo ha reso un punto di riferimento per i popoli latinoamericani.