Partigiani contro la guerra
Contro la partecipazione dell’Italia al conflitto, la NATO, l’invio di armi e le spese militari.
Alcuni scatti dalle piazze del 25 Aprile.
Contro la partecipazione dell’Italia al conflitto, la NATO, l’invio di armi e le spese militari.
Alcuni scatti dalle piazze del 25 Aprile.
[Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta – organizzazione giovanile comunista, OSA (Opposizione Studentesca d’Alternativa)] Contro la partecipazione dell’Italia al conflitto, la NATO, l’invio di armi e le spese militari. La crisi del modo di produzione capitalista accresce a dismisura la competizione tra i differenti blocchi geo-politici in formazione e si è trasformata da un anno a questa parte, dopo la fuga dell’Occidente dall’Afghanistan con l’escalation bellica in Ucraina, in conflitto aperto. Oggi come alla vigilia della Prima e della Seconda Guerra Mondiale le contraddizioni generate dal modo di produzione capitalistico, non sembrano lasciare intravedere una ipotesi alternativa ad una marcata tendenza alla guerra
Ricevuti i saluti dell’attuale Presidente di Cuba e dall’ambasciatrice di Cuba in Italia. Con il seminario di venerdì 14 aprile sulla Rivoluzione cubana tenuto da Luciano Vasapollo riteniamo si sia concluso nel miglior modo “L’assalto al cielo”, il ciclo di incontri che ha attraversato alcune delle principali tappe di un lungo processo storico nel quale l’Organizzazione delle classi sociali subalterne, guidate da rivoluzionari e comunisti, hanno dimostrato come sia possibile disarcionare dal potere le classi borghesi e il capitalismo
[Rete dei Comunisti – Pisa] La piattaforma con la quale la RSU USB Piaggio ha chiamato i lavoratori allo sciopero e’ stata molto importante per la sua riuscita: denuncia del clima di ricatto interno per massimizzare lo sfruttamento dei lavoratori, mancati pagamenti sui premi di risultato, ma soprattutto mancati aumenti salariali, a fronte degli ottimi risultati aziendali, che vedono crescere ogni anno fatturato e utili distribuiti agli azionisti, nonostante una crisi economica che sta sconquassando il sistema capitalistico occidentale.
Dal 25 marzo al 2 aprile si terrà la settimana internazionale di azione per la liberazione di Georges Abdallah, militante comunista libanese e combattente della resistenza palestinese, simbolo della lotta antimperialista e contro sfruttamento del capitalismo, ovunque nel mondo. Sottoscriviamo le parole dell’appello lanciato dalla Campagne Unitaire pour la Libération de Georges Abdallah e sostenuto da oltre 40 organizzazioni per fare di questa settimana, di ogni momento di mobilitazione, un’occasione in cui far riecheggiare la lotta di Georges Abdallah, detenuto dal 1984 in Francia.
[Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta e Osa (Roma)] A distanza di 79 anni abbiamo tenuto tenuto vivo il ricordo e l’insegnamento di quel 23 marzo 1944, quando i Gap comunisti di Roma effettuarono la più importante operazione di guerriglia partigiana contro il nazifascismo nell’Europa alle prese con la Seconda guerra mondiale. Il coraggio e la capacità militare dimostrata da quei giovani, donne e uomini partigiani comunisti nell’azione di via Rasella e il feroce eccidio per mano nazifascista perpetrato alle Fosse Ardeatine ci ricordano la durezza e la giustizia della guerra di liberazione
[Rete dei Comunisti] Con il Forum “Il Giardino e la giungla”, la Rete dei Comunisti ha aperto una nuova fase di ricerca e confronto, politico e teorico, sul passaggio storico in cui stiamo vivendo e agendo.
[Rete dei Comunisti – Cambiare Rotta, Organizzazione Giovanile Comunista – Opposizione Studentesca d’Alternativa] La Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta (Organizzazione Giovanile Comunista) e Opposizione Studentesca d’Alternativa indicono mobilitazioni e partecipano a tutte le iniziative a sostegno alla lotta del popolo francese, impegnato attivamente a contrastare le politiche antipopolari del governo Macron. L’esempio francese può essere una miccia che fa esplodere finalmente il conflitto in tutto il continente europeo, già interessato da forti mobilitazioni in vari paesi, dall’Inghilterra alla Grecia, dalla Spagna ad alcuni paesi dell’Est. I temi sono simili e convergenti: il NO netto alle politiche di austerità e di guerra
[Rete dei Comunisti, Cambiare Rotta, Osa (Roma)] Anche quest’anno abbiamo deciso, come antifascisti e antifasciste romani, di ricordare e celebrare l’azione di via Rasella, l’operazione militare più importante fra le tante azioni di guerriglia e di sabotaggio portate avanti dalla resistenza partigiana nella città di Roma contro l’occupazione nazifascista. Roma, infatti, fra il 1943 e il 1944 fu il teatro di un vero e proprio conflitto asimmetrico tra le formazioni armate della resistenza – dai Gruppi di Azione Patriottica a Bandiera Rossa a tante altre – e gli occupanti nazisti, che non esitavano a terrorizzare la popolazione, massacrare civili e torturare i prigionieri nelle varie carceri improvvisate come via Tasso.
La Rete dei Comunisti è stata presente a Caracas durante la settimana di celebrazioni del decennale della scomparsa del Comandante Hugo Chavez, un enorme evento che ha portato in Venezuela delegazioni internazionali da più di 50 paesi del mondo e che ha visto una partecipazione popolare enorme.