Cuba, orgoglio e pregiudizi
Autore: Mario Baldassarri , Sergio CararoPagine: 256Prima edizione: 1 settembre 2005Editore: Achab EditriceISBN-10: 888761315XISBN-13: 978-8887613155EAN: 9788887613155
Autore: Mario Baldassarri , Sergio CararoPagine: 256Prima edizione: 1 settembre 2005Editore: Achab EditriceISBN-10: 888761315XISBN-13: 978-8887613155EAN: 9788887613155
[La Rete dei comunisti] L’escalation dell’amministrazione Bush contro Cuba, sta delineando una scenario estremamente preoccupante che le forze della sinistra in Europa e nel resto del mondo non possono e non debbono sottovalutare. Il documento approvato pochi giorni fa dal governo statunitense, non contiene solo le misure per un ulteriore strangolamento economico dell’isola. Quel documento annuncia che il possibile prossimo bersaglio della guerra preventiva scatenata dagli USA potrebbe essere Cuba.
[In Contropiano Anno 1 n° 3 – 22 settembre 1993] Pubblichiamo la prima parte dell’intervento del compagno Shafik Handal coordinatore generale del FMLN e segretario del Partito Comunista del Salvador L’accordo di Chapultepec contiene il più profondo, il più nazionale e concreto programma per la democratizzazione della storia del nostro paese, il che implica una ristrutturazione istituzionale del potere dello Stato ponendolo nelle mani delle autorità civili democraticamente generate; una profonda riforma militare e della polizia, strutturale, concettuale e dottrinaria: la riforma dell’amministrazione della giustizia e del sistema elettorale; l’istituzionalizzazione della protezione dei diritti umani.
[Contropiano Anno 1 n° 3 – 22 settembre 1993] Pubblichiamo parte dell’intervento del compagno Cuauhtemoc Amezucua Dromundo, deputato e dirigente del Partito Popolare Socialista del Messico, sulla realtà e il carattere di classe della democrazia in America Latina. L’interrelazione che esiste tra gli ambiti dell’economia, della politica e del sociale è stretta. I popoli dell’America Latina hanno sofferto dei gravi arretramenti in questi tre ambiti negli ultimi dieci anni o poco più di predominio del neoliberismo dipendente.
[Contropiano Anno 1 n° 3 – 22 settembre 1993] Frei Betto intervista Lula. Nel 4° Foro de Sao Paulo è stata presentata la rivista “America Libre”. È una rivista continentale della sinistra. La Direzione è in Brasile; la redazione in Argentina; la stampa in Cile. A presentare questa pubblicazione (alla quale partecipano dirigenti politici, intellettuali, personalità di tutta l’America Latina) è stato Frei Betto. Il giovanile teologo della liberazione è il direttore di “America Libre”. Nell’ultimo numero ha intervistato Luis Inácio da Silva, ‘Lula”. Riproduciamo alcune parti di questo documento che riassume la natura del Partito do Trabadajores del Brasile e il carattere della sua politica. È di estremo interesse anche se alcuni discorsi li abbiamo già sentiti qui in Italia e non hanno portato molto lontano la sinistra.
[in Contropiano Anno 1 n° 3 – 22 settembre 1993] Riproduciamo ampi stralci dell’intervento di inaugurazione del 4° Foro di Sao Paulo da parte del compagno José Ramon Balaguer, responsabile dell’Ufficio Internazionale del Partito Comunista Cubano. Quando tre anni fa il Partito dei Lavoratori del Brasile accolse l’idea di convocare quello che è stato l’incontro di fondazione di questo Foro, pochi si auguravano che questo trascendente spazio di scambio di opinioni ed esperienze sulla realtà del continente e del mondo, così come le espressioni di reciproca solidarietà, potesse raggiungere le grandi potenzialità che abbiamo oggi.
[Contropiano Anno 1 n° 3 – 22 settembre 1993] Dal 21 al 24 luglio, l’Avana ha ospitato i lavori del 4° Foro de Sao Paulo che da quattro anni riunisce gran parte delle organizzazioni della sinistra latinoamericana. I compagni del Partito Comunista Cubano ci avevano invitato a seguire da vicino il dibattito di questa assise che, per dare una idea, ha visto per quattro giorni sulla stessa tribuna Fidel Castro e Daniel Ortega, Lula e Shafik Handal impegnati a seguire ed a partecipare alla discussione e alle decisioni di questa riunione continentale. La rappresentatività del Foro è estremamente ampia: 112 organizzazioni e partiti sono membri e 25 ammesse ancora con lo status di osservatori. Nella stessa delegazione era possibile trovare dei partiti con decine di migliaia di iscritti, gruppi parlamentari e una lunga storia alle spalle insieme a piccoli partiti o organizzazioni di recente costituzione
[Contropiano numero 0 – 2 Aprile 1993] La valutazione dell’ambasciatore cubano in Italia Javier Ardizones D.:Come valuta i risultati delle recenti elezioni parlamentari cubane? R. :Le recenti elezioni tenutesi a Cuba, ed i suoi risultati, si sono trasformate di fatto in un plebiscito ed hanno rappresentato una straordinaria vittoria del popolo cubano ed una dimostrazione irrefutabile del voto per la rivoluzione, la patria ed il socialismo. L’esercizio del diritto al voto del 99,6% dei cittadini, nelle condizioni difficili del periodo speciale e del rafforzamento del blocco economico nordamericano contro il nostro paese, è stata la risposta alla più grande sfida che il popolo cubano potesse avere di fronte.