L’euro dei nazi e il nostro
[Giorgio Gattei in Contropiano anno 23 n° 1 – febbraio 2014] È stato con intelligenza che la Rete dei Comunisti, quando Toni Negri si mise a profetare dopo il crollo dell’URSS l’avvento dell’Impero unipolare americano, gli oppose invece il precipitare del mondo in una condizione di imperialismi in competizione globale tra loro. E fu altrettanto acuto il riconoscimento, fin da subito, della natura imperialista della Unione Europea in via d’accelerata espansione dopo l’introduzione dell’euro.