L’analisi di Vasapollo alla Rete dei Comunisti di Pisa colpita dai fascisti giorni fa
Guerra, crisi del capitalismo e attacchi al pluricentrismo: i dazi sono armi nelle mani delle aree imperialiste per limitare i margini di sviluppo dei paesi emergenti. “I dazi non vanno letti semplicemente come strumenti di politica commerciale, ma come parte integrante della dinamica di guerra economica tra potenze. Essi non hanno nulla di “neutro”: dietro l’apparenza tecnica delle tariffe doganali si nasconde una precisa funzione politica e di classe”. Lo ha spiegato questa sera il prof. Luciano Vasapollo, intervenendo sugli scambi commerciali nella sede della Rete dei Comunisti a Pisa, teatro nei giorni scorsi di un’aggressione fascista e sionista.