PRIMO MARZO: gli immigrati ancora in movimento
[Contropiano Anno 18 n° 1 – 16 febbraio 2010] Consideriamo questo appuntamento di mobilitazione uno dei passaggi politici e di organizzazione che il segmento immigrato del nuovo proletariato sta compiendo – in Italia almeno da un decennio – nel lungo e tormentato processo di collegamento e di indispensabile unità con i lavoratori indigeni. Da tempo, attraverso un susseguirsi di leggi sempre più liberticide (dalla Turco/Napolitano alla Bossi/Fini), registriamo una crescente blindatura che avvolge il sistema dei diritti e l’intera società, tendente al disciplinamento coatto della forza-lavoro immigrata e alla diffusione di un clima politico e culturale razzista ed xenofobo.