[in Contropiano Anno 2 n° 2 – 8 marzo 1994] Come se non fosse abbastanza alto il livello della disoccupazione nel Sud, il governo Ciampi ha pensato bene, prima di uscire di scena, di regalarci l’ennesimo intervento post-tangentopoli, con una nuova legge contro il contrabbando di sigarette, che punisce severamente sia il contrabbandiere che l’utente. Questi vengono accomunati sul piano giuridico nel reato (contrabbando, evasione fiscale, ricettazione ecc.) e pertanto sottoposti a pesanti multe gli utenti e a pesanti condanne e arresti i contrabbandieri. Appena entrata in vigore questa legge si è scatenata la rabbia degli interessati (che ricordiamo essere migliaia nel Sud, con forti presenze a Napoli, Brindisi, Bari e Taranto) con manifestazioni, blocchi stradali, cariche della polizia, minacce di dedicarsi allo spaccio di droga da parte dei contrabbandieri, ecc.