Tangenti “rosse” e modello emiliano
[Contropiano Anno 1 n° 4 – 11 novembre 1993] Le più recenti vicende di Tangentopoli compromettono notevolmente sia l’immagine della “diversità” del PCI/PDS, sia la supposta “neutralità” della magistratura. Ma gli esiti della partita dipendono dal coinvolgimento o meno del “modello emiliano”. È stata davvero una brutta doccia fredda per il PDS trovarsi sotto il tiro dei magistrati milanesi – dopo averli per mesi innalzati al ruolo di giustizieri – equivale, per Occhetto, grazie all’intervento dei grandi monopoli dei mass media, a sprofondare nella stessa palude in cui si dibattono cadaveri politici del calibro di Craxi, De Lorenzo e compagni. Dalle ultime battute della sceneggiata di Tangentopoli, ogni pretesa di neutralità della magistratura esce fortemente compromessa.